lunedì 16 marzo 2015

L.A.C.K. - Where everything's gone

Band: L.A.C.K.
Disco: Where everything's gone
Genere: Depressive Black Metal/Shoegaze
Anno: 2015

Where everything's gone” è il debutto assoluto di L.A.C.K., one man band diretta da Acheron (già membro di Interceptor e Black Faith): si tratta di una breve demo di poco più di 20 minuti di durata, uscita in edizione limitata (66 copie) tramite l'etichetta Depressive Illusions Records. Le intenzioni stilistiche di Acheron ricalcano, in qualche modo, il tipico approccio musicale del genere: lunghe parti arpeggiate e malinconiche, influenzate dallo shoegaze, sono poste a sottofondo degli scream disperati del nostro protagonista. In particolare, mi soffermo su “Wanderings into infinity”, seconda traccia delle tre che compongono questo lavoro, visto che la prima è un'intro strumentale e la terza è una cover di “Host” dei Nocturnal Depression: l'incedere della canzone appare lento e straziante, sino a quando non si vivacizza nella parte finale, con la batteria che assume altri ritmi. E' come se si volesse comunicare un progressivo passaggio dalla sofferenza nuda e cruda alla presa di coscienza della situazione, che viene accolta con rabbia e dolore. Sensazione, questa, che viene corroborata dalla lettura del testo: l'amara conclusione ci porta a constatare la caducità della vita (“It seems there's no tomorrow”) e il destino al totale e definitivo oblio. Viaggia su sonorità simili a “Wanderings into infinity” anche la cover dei Nocturnal Depression, fedele all'originale ma interpretata con la giusta dose di personalità. La produzione è semplice, ma tutto sommato curata: i suoni sono ben distinguibili e non sono penalizzati dalla registrazione, che riesce anzi ad ammantare la demo di una certa atmosfera. Menzione speciale per la partecipazione di Kjiel (Eyelessight), che impreziosisce il lavoro con l'aggiunta della sua voce, e per il contributo di Maylord a synth e piano. Chiara, dunque, la proposta di L.A.C.K., nonostante la breve durata di questa prima release: ora attendiamo conferme su una lunghezza più sostanziosa.

Tracklist:
1 - In hermetic solitude...
2 - Wanderings into infinity...
3 - Host (Nocturnal Depression cover)

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