giovedì 18 settembre 2014

Hateful Desolation - Withering in dust


Band: Hateful Desolation
Disco: Withering in dust
Genere: Depressive Black Metal
Anno: 2014

Giovane formazione internazionale che si divide tra Egitto e Italia, gli Hateful Desolation sono al debutto assoluto con questa demo, la cui uscita è prevista per fine anno. Responsabile del songwriting e degli strumenti è Void, a.k.a. Lord Mist, musicista egiziano già abbastanza noto nella scena per la sua one man band Frostagrath, della quale vengono riprese alcune trame stilistiche, come l'abbondante uso di tastiere, che si affianca a un black metal piuttosto lento e scuro per donargli un alone etereo e misterioso. Della voce invece se ne occupa l'italiano Gray Ravenmoon, autore di una prova convincente: con il suo scream riesce infatti a conferire le giuste sensazioni ai due pezzi che compongono il lavoro (oltre la bonus track). Si punta molto sul sentimentalismo, con linee di chitarra semplici ma ispirate, ben abbinate all'aura atmosferica emanata dalle tastiere e alle lyrics disperate dei nostri, sebbene i suoni dei piatti non siano sempre adeguati. La titletrack risulta leggermente più movimentata rispetto a “Your memory will never fade”, grazie al blast beat iniziale e a una maggiore propensione al tremolo picking, che a tratti ci porta verso lidi più vicini al post-black metal. Non comprendo del tutto, invece, la scelta di inserire una versione strumentale di “Your memory will never fade” come terza traccia: è un riempitivo che allunga il brodo, ma che di fatto non aggiunge nulla alla prova dei nostri. Una nota sulla copertina: nel genere se ne vedono tantissime su questo stile, un po' più di originalità nella veste grafica non guasterebbe. Concludendo, comunque, si tratta di un buon debutto che presenta spunti interessanti: l'unico consiglio che si può dare a questa giovane band è di provare a osare maggiormente, per distinguersi ancora di più dal calderone delle band depressive black metal. Se riusciranno a farlo, gli Hateful Desolation si ergeranno sicuramente sopra la media, perché le qualità ci sono.

Tracklist:
1 – Your memory will never fade
2 – Withering away in solitude
3 – Your memory will never fade (instrumental)

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